L’8 e il 9 giugno si torna alle urne per il referendum e il segretario generale della Uil Pensionati Piemonte Lorenzo Cestari lancia un chiaro appello: «Invito tutti ad andare a votare, perché votare è sempre importante, soprattutto in periodi come questo. È un diritto e un dovere di cittadinanza che va esercitato».
Il segretario sottolinea come questa tornata referendaria riguardi temi fondamentali sui quali la Uil (pur non avendo aderito al comitato promotore del referendum) è da sempre impegnata: «I quesiti toccano argomenti centrali per il mondo del lavoro, come il Jobs Act, contro cui la Uil si era già schierata, e la sicurezza sul lavoro, una questione drammatica che conta ancora oggi tre morti al giorno in Italia».
«Per coerenza con il mio lavoro nella Uil e per rispetto dei valori che rappresentiamo – prosegue Cestari – voterò sì. Lo farò non solo per i quesiti relativi al lavoro, ma anche per quelli riguardanti la cittadinanza. A livello personale ritengo che sia giusto dare la possibilità a chi è nato in Italia e desidera integrarsi di farlo senza creare difficoltà e riconoscendogli pieni diritti».
Il segretario conclude con un appello rivolto a tutte le iscritte e gli iscritti alla Uil Pensionati: «Vi invito a recarvi alle urne. La partecipazione è un atto di responsabilità, un segno di rispetto verso il nostro Paese e i diritti di tutti. Il voto è il sale della democrazia».
Una chiamata al voto che si fa eco delle battaglie storiche del sindacato: dignità, sicurezza e inclusione.